Esplora il vivace Rione Sanità a Napoli, uno dei quartieri più colorati e folkloristici della città dove è cresciuto il principe della risata, Antonio de Curtis, ovvero Totò. Ottieni una comprensione più profonda della cultura napoletana ascoltando le storie dei murales di questo vivace quartiere.
Scopri il rito delle "anime pezzentelle" visitando il Cimitero delle Fontanelle situato alle pendici del colle Materdei, la parte più alta del Rione Sanità, che fu adibito a luogo di sepoltura durante la terribile epidemia di peste del 1656. Lungo la strada che conduce a Borgo dei Vergini e il mercato rionale, ammirerai due antiche residenze nobiliari, Palazzo Sanfelice e Palazzo dello Spagnuolo, entrambi ornati da insolite scalinate ad ali di falco.
Poco oltre il Ponte della Sanità dedicato alla partigiana Maddalena Cerasuolo, sorge la monumentale Chiesa barocca di Santa Maria alla Sanità, nota ai napoletani come "Chiesa d'o Munacon". All'interno della chiesa, rimarrai a bocca aperta dinanzi alla miracolosa statua del domenicano San Vincenzo Ferrer, a cui viene attribuita la fine dell'epidemia di colera del 1836; da qui si accede anche alle Catacombe di San Gaudioso, dove si praticava il rito drenante.
Immergiti nella cultura locale mentre la tua guida rivela gli importanti messaggi di riscatto sociale che si nascondono dietro le opere di famosi artisti di strada che decorano le strade del Rione Sanità. La tua ultima tappa sarà a Porta San Gennaro, una delle antiche porte della città che conserva ancora un affresco di Mattia Preti, un ex voto per la fine della peste del 1656.